Intorno al 1919,per iniziativa della locale Associazione ex Combattenti  si volle dare alla città un monumento che ricordasse i tanti figli caduti per l'onore della patria . Il terreno , dove ancora oggi sorge il monumento , era stato donato , anni addietro , gratuitamente , dal proprietario di allora Pietro Baragiola durante l'erigendo Palazzo Comunale . Nel 1922 il Comitato si fece promotore di una sottoscrizione pubblica e  della vendita di un set di 10 cartoline artistiche  relative al Monumento al prezzo di Lire 5  . Con un  cospicuo contributo  , il Comune bandi un concorso per un bozzetto riservato agli scultori italiani . Lo scultore lucchese Francesco Petroni , vincitore ,ne curò la realizzazione e qui sotto vediamo  la bozza e le sculture bronzee sulle quali si realizzò l'opera .Egli con la sua opera volle " glorificare tutti coloro che dettero la vita per un ideale " , rappresentando " sui fianchi la pugna , il sacrificio , il dovere ; sul dietro il sacro diritto di fare sventolare il tricolore su ogni lembo d'Italia e sul davanti il Genio della nostra Patria che cavalca recante , la Vittoria , attorniato e seguito dal popolo , rigenerato dal sangue dei nostri martiri  , sangue che bagnò la via dove per merito loro passeranno le nuove generazioni , sicure e forti .Il monumento fu inaugurato il 4 Ottobre 1925 alla presenza del Principe di Udine  ed in virtù della sua concezione compositiva si qualifica come uno dei più begli esempi di monumenti dell'epoca . Nel 1946 venne aggiunta una lapide in cui  é scritto " Il popolo di Montecatini Terme , nel giorno della sua proclamazione della Repubblica , ricorda tutti i Caduti , per la santa causa della Libertà nazionale .
11 Giugno MCMXLVI