a cura di Rossano Del Rosso
I primi propositi di dotare il neo Comune di una Sede
adeguata risalgono al Dicembre del 1909 . Nel 1911 fu decisa la edificazione del Palazzo Municipale dando l'incarico all'Architetto Raffaello Brizzi ed al Direttore dello Ufficio Tecnico Ingegnere Luigi Righetti di elaborare il progetto completo dell'edificio che dovrà sorgere nell'area occupata dalle ex scuderie Granducali e precisamente a destra del Viale del Tettuccio . Nella seduta del 30 Aprile 1913 il Consiglio Comunale approva definitivamente il progetto e la spesa complessiva presagita in Lire 324.868,82 . Detto progetto consegui l'approvazione della Regia Prefettura di Lucca e della Giunta Provinciale Amministrativa il 9 Ottobre 1913 Numero 14963 Div. II . Il 19 Ottobre 1913 il Consiglio di Prefettura approva il Capitolo Speciale di Appalto N° 16011 Div. II . Il giorno 8 Novembre 1913 , con importo d'Asta di Lire 230.521,12 venivano assegnati i lavori di costruzione all'impresario Leone Vittorio Levi da ultimarsi entro il termine di mesi venti naturali e consecutivi con penalità di Lire quaranta per ogni giorno di ritardo . Detto contratto con firma del Sindaco Simoncini Egisto e di Leone Vittorio Levi e dei testimoni Gino Grazzini , Moriondo Camillo e dal Segretario Comunale Ildebrando Cellai e reso esecutorio dal Prefetto Bechis fu registrato a Pescia il 17 Novembre N° 544 reg° , Mod. 1 Volume 100 . Ma già poco dopo l'inizio dei lavori , durante lo scavo della fondamenta , si ebbero le prime difficoltà . Dovettero portare la profondità delle fondamenta dai progettati mt.1,50 ai 2,60 causa la poca consistenza del terreno . Appena finiti la Ditta Levi entrò in grave stato di difficoltà finanziare dovute , in parte , alla disorganizzazione con cui erano stati affrontati i lavori , ordini spesso contraddittori venivano dati alle maestranze determinando rallentamenti e sprechi , ma sopratutto l'eccessivo ribasso (20,60%) praticato dalla Ditta sul prezzo Base di Asta . Per fare fronte all'impegno assunto la Ditta Levi si indebitò con un certo Maso Domenico , capitalista di Lucca . Dopo poco tempo , detto Sig. Maso , fece un concordato con la Ditta Levi , oramai in stato fallimentare , liquidando i creditori e rilevando tutte le attività esistenti divenendo l'unico proprietario anche se la Ditta Levi figurava come appaltatrice , di nome , ma di fatto il proprietario era Maso Domenico . Il 24 Agosto 1914 la Ditta " Ferro & Acciaio " di Milano forni 30 tonnellate di travi NP da m/m 180 e 140 al prezzo di Lire 26,50 a q.le posti franco stazione FF.SS. di Bagni di Montecatini . Nel Settembre 1914 la costruzione al grezzo era arrivata fra il secondo piana e la soffitta . Il 3 Gennaio 1915 la copertura con il tetto era conclusa e su di esso , come si usava , fu issata la bandiera tricolore . Con delibera N° 22 del 24 Febbraio 1915 fu affidata alla Ditta Alessandro Del Soldato di Bagni di Montecatini le opere di decorazione interne ed in particolare quelle riguardanti la Sala del Consiglio . Ditta ben conosciuta avendo già operato al Grand Hotel La Pace , Locanda Maggiore ed al Casinò Excelsior . Non passò molto tempo e con i lavori in ritardo di oltre 10 mesi , che anche il Maso Domenico si trovò nella condizione di non continuare ed il 3 Maggio 1915 la ditta fu dichiarata fallita . . L'11Maggio 1915 il Comune intervenne e dichiarò risoluto il contratto per colpa dell'impresa e viene risolto il rapporto fra il Comune e la Ditta con l'edificio ancora in fase di rifiniture interne . Il fallimento Levi , l'impedimento della Ditta Maso di continuare i lavori per gravi difficoltà economiche e lo scoppio della Guerra Mondiale , indussero i " Bagnaioli " , da Buon Toscanacci , a chiamare il futuro Palazzo Comunale , "Palazzo dello Stento " . Il 26 Aprile 1916 il liquidatore del fallimento Levi , Cav. Ing. Giorgio Ferri , sancisce che l'importo dei lavori eseguiti a tutto il 3 Maggio 1915 ammontano a Lire 155.661 - . In base al Lodo arbitrale dell'Agosto del 1916 i lavori liquidati e collaudati attinenti all'impresa Levi- Maso furono pagate £.118595,59 oltre a £. 11938,71 e unitamente a ciò £.7000 per le decorazioni della Sala del Consiglio e £.5000 per la pietra arenaria dello Scalone . In totale la somma spesa dal Comune per la costruzione del Palazzo Civico all'Agosto 1916 fu di £142534,30 . Questa situazione fu la causa del grave ritardo che comportò lo slittamento della definitiva conclusione dei lavori al 1920 . Fu deciso di indire una nuova Asta . Con delibera 26 Agosto 1916 , munita di esecutività dal Regio Prefetto del 1 Ottobre 1916 , viene assegnato a Base d'Asta l'appalto dei rimanenti lavori alla Ditta Barbini Quintilio di Bagni di Montecatini con sede in via Manin 9 per £, 143519,30 . Il contratto contemplava che i lavori fossero completati entro il 25 agosto 1917 . Purtroppo i disagi causati dallo stato di guerra in cui era coinvolta l'Europa non tardò molto a manifestarsi nei riguardi delle opere in essere sia nel reperire i materiali e per lievitazione continua dei prezzi . A causa di ciò di comune accordo e con l'approvazione della Prefettura , le parti stabilirono di rivedere ed aggiornare periodicamente i costi di volta in volta , sui lavori da fare riportati , su registri e controfirmati dall'Ing. Righetti e e dalla Ditta Barbini . Il 23 Agosto 1919 , finito lo stabile si pone mano alle definitive rifiniture volendo dare una giusta configurazione alla parte antistante il fabbricato . Per il completamento dei lavori era stata concessa una prima proroga al 25 Luglio 1918 ed un'altra definitiva al 26 Giugno 1920 . L'8 Marzo 1920 , per la decorazione della Sala dei Matrimoni fu dato mandato a Ugo Palchetti il quale in pochi mesi portò a termine l'opera . Oggi , di ciò , rimane visibile il fregio , con putti e vasi da fiori , posto nella parte alta della parete , mentre è andata perduta la scena simbolica di un uomo ed una donna che bevono nella stessa coppa , opera collocata sulla parete di fondo . Gli ultimi lavori di rifinitura esterna ed estetica si conclusero con la seguente cronologia : Scalinate 15 Maggio , le due rampe ai lati 23 Maggio , installazione cancelli ingresso principale 20 Giugno , posa della lapide dei caduti sul lavoro 2 Luglio e termine di tutti i lavori 10 Luglio 1920 . Tuttavia la Ditta Barbini comunicò ufficialmente , con lettera al Sindaco , la fine de lavori il 27 Aprile 1921 . In totale per i lavori a fattura d'Asta furono liquidati con £. 246092,19 , per i Lavori detti di Riserva , cioè quelli fuori di capitolato ed approvati , £.360839,78 , per quelli a definitivo compimento per le opere affidate a varie Ditte , (45) , £.459166,50 . Il 13 Gennaio 1923 il Palazzo Comunale fu collaudato dall'Ing. Giorgio Ferri ,e liquidata ogni pendenza . Costo totale dell'opera Lire 1.208.632,77 . Si era conclusa la lunga odissea di questo palazzo che verrà inaugurato ufficialmente da S.A.R. il Duca di Udine nel 1924 . |
Citazioni
Fra tutti coloro che contribuirono con il loro lavoro
sono ricordati particolarmente : Tosi Attilio , Veneri Dario , Stefanelli Tacito ,
Ghilardi Giustino , Ricci Giuseppe , Biagini Gino , Ricci Alfredo , Tosi
Leopoldo , Bechini Gino , Innocenti Giuseppe , Daddi Armando , Stefanelli
Quinto . Le imprese collegate ai lavori sono inoltre ricordate : Per le ringhiere dello scalone la Ditta Dolcini Ferdinando di Bagni di Montecatini Per i pavimenti la Ditta Rafanelli Pietro di Pistoia . Mentre le pavimentazioni in marmo e i rivestimenti delle strutture sono della Ditta Arturo Palla di Pietrasanta . L'impianto idraulico fu eseguito dalla Ditta Bottai Luigi di Bagni di Montecatini . La Ditta Giovanni Giovannini di Via della Stella 6 di Bagni di Montecatini eseguì l'impianto elettrico . Altre con non specificati interventi sono menzionate : Baldasseroni/Mannelli , Giorgi , Martinelli , Morandi e Pierucci . |