Stare alla Pidocchina
 

La piazza , minuscola , era quella all'angolo tra il Viale del Tettuccio e la via Regia , fronte Chiesa , che Pietro Biondi , comprando sul finire del secolo il Caffé Dante , ribattezzandolo pomposamente Corona d'Italia , aveva tuttavia lasciata libera l'area fra la sua e l'altra proprietà . D'estate quando i turisti affollavano la cittadina egli ci faceva montare un padiglione e sotto ci teneva una orchestrina per il diletto dei villeggianti e su quel centralissimo lembo di terra era CHIC prendere al Biondi il gelato , l'aperitivo o il caffé . Ma partiti i forestieri , l'orchestrina coi suoi sonatori , si facevano i conti e se bene o male a Natale si arrivava da lì in là erano dolori per molti . Incerta e lontana la Nuova Stagione , certissimi , invece , i debiti e le cambiali e le preoccupazioni che il lungo inverno portava sempre con se preoccupando moltissimi di coloro che di questo lavoro estivo vivevano e che comunque si ritenevano nati con la camicia se in qualche modo avevano a che fare con le Terme ed il suo indotto . Gli uomini , in quei mesi , erano soliti ritrovarsi in questa  piazzetta , al sole ed al riparo dal vento , ma man mano che i giorni trascorrevano , con tanta paura di ridursi sempre più poveri . Ed é proprio rivolto al poveretto , più che a lo sporco , il significato che qui in Valdinievole é sempre stato dato alla parola pidocchioso . Questa era la Piazzetta del Pidocchio ed il passare lì l'inverno come punto di ritrovo era comunemente detto " Stare alla Pidocchina "