Piazza del Popolo
Piazza delle Logge e successivamente Piazza Umberto I°
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La Chiesa ,progettata da Luigi Cambray Digny ,1824 / 1832 . I terreni
dove fu costruita furono acquistati nel 1823 da Antonio Banti . Le Logge adibite a piccolo mercato
e fiere agricole ed in seguito a botteghe artigianali furono erette nel 1834 . I
terreni ancora adibiti ad uso agricolo occupavano in gran parte la parte centrale
mentre sul lato destro ,dove oggi é la Locanda Maggiore , vi era la
Caserma dei Poveri , adibita ad ospitare i viandanti , quindi la
Vivanderia , sita in angolo col Grande Viale , e fra i due edifici , a
collegamento , vi era il Regio Casinò . Nel 1824 , su progetto Michelacci
, a prolungamento della Vivanderia , sul lato
del Grande Viale , furono erette la Fabbrica Nuova e la Palazzina
degli Agostiniani , poi Magnani , ed oggi dove é l'Emporio
Lavarini .
Il Regio Casinò , inaugurato nel 1815 , come punto di incontro e
svago , faceva parte dei locali della
Locanda Maggiore .Ad esso si accedeva solo muniti di apposita tessera
. Nel 1910
trasferirà la sua attività all'Excelsior che , negli anni successivi , sarà
adibito alla bibita delle acque termali . Questi principali eventi
caratterizzano la vita della prima metà del XIX° Secolo . Con la seconda parte
del secolo i " Bagni " ed in particolare modo la Piazza
sono teatro di uno sviluppo sempre più accelerato . Eliminati i vigneti essa assume la forma attuale contornata da nuove costruzioni , sia alberghiere
che commerciali . Nel 1853 arriva la Ferrovia alla quale soltanto nel
1888 , costruito il Viale Forini , vi si potrà accedere direttamente dalla
Piazza . Si lavora , si guadagna e si continua ad investire . Tuttavia non
mancavano le preoccupazioni , particolarmente fra i lavoratori . Gli inverni
erano lunghi e scarso era il lavoro in quei periodi . Il passatempo per molti di
loro era ritrovarsi alla
Piazzetta del Pidocchio .
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Il Millenovecento iniziò sotto i migliori auspici . I " Bagnaioli "
credettero ciecamente sul grande sviluppo del loro paese . E' una corsa frenetica
agli investimenti in qualsiasi ramo turistico , commerciale , residenziale . Basti pensare
che solo nel 1910 il Comune rilascerà oltre 70 licenze per alberghi ,
pensioni e locande . 1907 arriva il Tram . 1913 si demoliscono le
Logge ed al loro posto viene installata la Fontana , opera dello
scultore pistoiese Antonio Guidotti , che a tutto oggi fa bella mostra di
se . La piazza intitolata ad Umberto I° , per i Montecatinesi , sarà " piazza
de' Boddoni " con scherzoso riferimento alle rane della fontana ed ai
giovanotti che in piazza facevano sfoggio di se , specialmente la domenica . Da i colonnati della bella Chiesa ci si può rendere conto come Montecatini
, ormai Comune autonomo , guardi ad un grande futuro . Nel dopo- guerra , per
alcuni anni , il Corso dei Fiori , allietò residenti e turisti.. I
Carri adornati dai più bei fiori della zona , raffiguravano, in
particolare , le fonti termali . Purtroppo tale manifestazione é finita
nell'oblio .
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1962 dopo 138 anni cadono gli ultimi colonnati della
storica Chiesa e sotto quelle macerie vanno in polvere i ricordi più
cari di tutti i " Bagnaioli " . Attorno a quella Chiesa , per
generazioni e generazioni era nata e sviluppata la Città .
Molti si chiedono , ancora oggi , se perlomeno il Pronao poteva essere
salvato ed inserito nella nuova Basilica ? Forse con una maggiore
attenzione a certi valori storici , chi di dovere , all'epoca avrebbe
potuto farlo .
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Oggi la Piazza , parzialmente chiusa al traffico , immersa nel verde , con la sua nuova Basilica ,
la storica e bella Fontana , non ha più il Tram , le vecchie
Logge . Non ha più i suoi Vetturini che con le loro
carrozzelle oltre al servizio pubblico allietavano i turisti con amene e
rilassanti passeggiate . Il nuovo millennio la trova dal lato strutturale
profondamente cambiata . tuttavia é sempre il cuore pulsante di una
Città pronta ad affrontare il futuro